I Trulli erano ricoveri per i contadini solitamente composti dal cono centrale, che delimitava l'ambiente principale, e da due coni laterali che rappresentavano le camere da letto. A volte lo spazio per dormire era ricavato in grandi nicchie, chiamate "alcove", rappresentate esternamente da mezzi coni.
Fuori l' abitazione vi era un pozzo per la raccolta di acqua piovana, un forno e l 'aia chiamata "corte" costruita con muretto a secco come ricovero per animali.
I trulli per tradizione non avevano porte interne, ma tende ricamate come separè.

Con il passare del tempo, e col crescere delle esigenze della civiltà contadina, cominciarono ad apparire delle nuove costruzioni chiamate Lamie, strutture a pianta quadrata più capienti, costruite sempre con pietra a secco, probabili evoluzioni costruttive dei trulli, d' influenza salentina.
Al giorno d' oggi è frequente vedere lamie come estensioni abitative dei trulli, mantenimento inalterato di quello spirito " rurale" della Puglia centro - meridionale.